Una “creativa” non può che essere “parte attiva” del “sogno”.
...Controcorrente, sicuramente. Un'organizzatrice, infatti, non ha “mai” compito semplice in un evento. Che sia questo artistico, culturale o “privato” come, appunto, in questo “caso”.
Poi, se l'organizzatrice è una “creativa” nel senso più “stretto” del suo termine, non può che essere “decisamente” parte attiva della cornice che s'intende dare “al sogno”.
Ho deciso dunque di mettere a disposizione la mia esperienza, per dare al giorno più bello di Elisa e Gianluca, “quel tocco in più” che mi distingue, da sempre, dalle altre “professioniste del settore”. Principalmente perchè io scrivo “storie”, “ricamo trame, dipingo poemi, intreccio parole”. E questa “storia”, quella di Elisa e Gianluca, decisamente “m'intriga”.
Progetterò dunque, per i due “promessi sposi”, un tableau “particolare”; un “tema insolito” che non sia appunto “il solito”. Chiaroscuri, luci, ombre che sappiano tracciare, nell'animo di ognuno dei partecipanti al lieto giorno, un “ricordo in più”.
Ho detto “tutto” pur non rivelando “niente” perchè di più, non “voglio”...Rovinerei la “sorpresa”...Intanto, v'invito a fare visita “alle mie parole”, tra le mie “righe”, sul mio “diario” più noto: “Il blog di Lucrezia Maggi ( www.linus-me.blogs.it) o di “sbirciare” tra le pagine dei miei libri ( dal 12 al 16 Maggio, Salone Internazionale del Libro di Torino; 24 Maggio Pontevico (Brescia); in libreria e on line...dovunque, è sufficiente “chiedere”...)
